venerdì 7 giugno 2013

“In un gruppo di persone, un uomo nota una donna sconosciuta che sembra volersi isolare dagli altri. Yair, commosso da quella che egli interpreta come un'impercettibile e ostinata difesa, le scrive una lettera, proponendole un rapporto profondo, aperto, libero da qualsiasi vincolo. Un mondo privato si crea così fra loro e in questo processo di reciproco avvicinamento Yair e Myriam scoprono l'importanza dell'immaginazione nei rapporti umani e la sensualità che si nasconde nelle parole. Finché Yair si rende conto che le lettere di quella donna stanno aprendo un varco dentro di lui, chiedendogli con imperiosa delicatezza una inaspettata svolta interiore...”
- Che tu sia per me il coltello- David Grossman

Questa è la trama del libro che sto leggendo e la trovo particolarmente affascinante. In realtà è con chi non si conosce che ci si sente con più facilità liberi . E la libertà, che non teme giudizi e travalica ogni barriera, è la via della conoscenza di sé.

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