domenica 25 novembre 2012

DIETRO LO SPECCHIO



Quando una donna chiede “ rosso”,
non vuole un colore, ma l’arcobaleno.
Quando una donna implora “ascoltami”,
non vuole parlare, ma  essere vista.
Se una donna ti urla “lasciami”,
non è  vanagloria.
Non vuole più stare sola.

E come...


E come un libro, mi  leggo.
Mi ascolto, mi imparo
Di vocale in vocale
Sottolineo e ricordo
Di parola in parola
Memorizzo, deduco, collego
Lego frase con frase
Ne rileggo i passaggi più intensi, li trascrivo nel cuore
Evidenzio i sussulti, mi racconto di virgole, sposto i punti miei fermi
ed il vento mi sfoglia.
Gioco con i dittonghi, mi confondo in metafora
In un mare di inchiostro io mi perdo di azzurro.

E come cibo, mi mangio.
Assaporo, mi mordo, mi salto alla fiamma
Mi impasto, imbelletto e mi annuso e mi odoro
E mi struggo ai bollori, poi mi stufo e mi quieto.
Mi poso.
Aiuto! Son cotta. Bis-cotta
Bruciata?
Ustionata, rovente, salata
Di labbra piccanti e pungenti memorie
Papille di aromi
Son pronta, son sazia.

E come pesce nell’acqua mi muovo, fluttuante, silente , sicura
Come cane da caccia mi ubriaco di odori ,
mi aggroviglio di foglie, corro lampi di cielo
Son farfalla e volteggio leggera, danzando la luce che muove i colori.
Respiro.
Vivo mille stagioni, muto pelle ogni istante
Sono quaglia e serpente
Sposo il sole lucente
Vado incontro alla luna
E mi addobbo di stelle
Io regina scomposta
Del mio mondo ribelle.

ECCOMI !


Da oggi prende vita il mio blog ovvero un modo diverso di usare le tecnologie virtu-ali. Mettiamo le ali alle virtù e cominciamo a volare con leggerezza, passione, ironia, divertimento. Andando contro i luoghi comuni, stavolta prendiamoci sul serio cercando di dare corpo e voce agli stati d’animo che ci attraversano.
Io sono una Donna Che Scrive perché scrivere è per me una necessità. Scrivere è appoggiare una lente d’ingrandimento sul cuore. Scrivere è capire. Scrivere è confrontarmi con chi mi legge, perché non c’è parola che non sia diretta a qualcuno. Scrivere è cercare lo sguardo dell’altro, perché è nell’altro che troviamo senso e misura del nostro fare.
Da oggi questo spazio è nostro, aperto alla condivisione di idee e di amicizia, ma  anche al dissenso, affinchè il gioco sia davvero libero e leale.