lunedì 3 giugno 2013





Chi lo ha visto spero voglia condividere con me l'incanto dell'ultimo film di Sorrentino.
E' un film che mi è rimasto addosso, non riesco ancora ad analizzarlo, ma solo a sentirlo con tutti e cinque i sensi. Che è la cosa migliore.
E' affascinante l'idea della bellezza, il contrasto tra una Roma sublime, terra di grandi radici, e la bruttura e la volgarità espresse da un concetto di bello, quello omologante, che è assolutamente aberrazione.
Il taglio delle inquadrature, i movimenti della macchina da presa, i colori, le forme, le musiche. I volti. Tony Servillo è un vero attore. Fantastico.
Carlo Verdone veramente bravo, così come la Ferilli e Serena Grandi che, accettando di recitare loro stesse, la trucida ed ex pornodiva sfatta, hanno espresso la loro carica umana.
Ma il cast è veramente ricco.
Da rivedere

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